In crescita l’interesse “per i treni storici e la cultura ferroviaria”. Lo affermano le Fs, secondo le quali, nel 2016, sono stati 60mila i viaggiatori a bordo dei convogli d’epoca della fondazione Fs (+47% rispetto al 2015) e 230 gli eventi turistici (+39%) organizzati su vecchie linee ferroviarie d’interesse storico o paesaggistico.
L’Abruzzo “è la meta più gettonata grazie alla spettacolare linea Sulmona-Carpinone, la cosiddetta ‘Transiberiana d’Italia’. Seguono le regioni dove sono presenti tracciati storici di particolare interesse, resi di nuovo agibili dalla fondazione Fs per il turismo ferroviario con il progetto ‘Binari senza tempo’: la ferrovia del Lago in Lombardia, della Val d’Orcia in Toscana, dei Templi in Sicilia, della Valsesia e del Tanaro in Piemonte, la ferrovia dell’Irpinia in Campania”.
Record di visite anche per il museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, “restaurato e gestito dalla fondazione FS, che chiude il 2016 con un forte aumento di visitatori: 65mila persone, il 63% in più rispetto al 2015. Grazie alla bellezza degli spazi interni ed esterni, il museo continua ad attrarre sempre più l’attenzione di grandi aziende e istituzioni, scelto come location per meeting e congressi che, nel 2016, hanno richiamato oltre 6.800 partecipanti”.