Il sud e la Campania ci sorprendono sempre: qualche giorno fa si parlava della stazione Toledo di Napoli, divenuta in breve tempo una vera e propria meta turistica, aggiudicandosi prestigiosi premi internazionali.
Ora arriva la buona notizia che sarà inaugurata il prossimo maggio, un mese prima da quanto annunciato dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, la nuova stazione dell’alta velocità di Afragola, in provincia di Napoli.
Un grande ponte lungo 400 metri di vetro e calcestruzzo che scavalcherà i binari, un’opera di architettura moderna incoronata dalla CNN come una delle più belle del mondo e la più bella d’Italia.
La progettazione architettonica dell’opera è di Zaha Hadid, l’archistar anglo-irachena scomparsa improvvisamente di recente. Il progetto di Zaha Hadid è stato concepito come una struttura a ponte che attraversa e collega i binari dell’alta velocità e risale al 2003. Fu il vincitore di un bando internazionale cui parteciparono altri grandi architetti di fama mondiale come Peter Eisenman, Dominique Perrault ed altri.
L’annuncio è stato dato dai responsabili di Rete Ferroviaria Italiana, durante un sopralluogo nella struttura con il sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo.
Se Napoli Centrale, a piazza Garibaldi, resterà la stazione che accoglierà i treni veloci diretti al cuore della città, la nuova struttura di Afragola funzionerà come nodo di scambio con le linee veloci verso tutto il Sud e con i servizi ferroviari regionali.
L’opera, suddivisa su quattro livelli, si sviluppa per oltre 30mila metri quadrati ed è costata 70 milioni di euro a cui si aggiungeranno altri 30 milioni per la realizzazione degli spazi superiori, destinati a negozi, bar e centri commerciali. Il progetto sarà un segno architettonico di forte identità per tutto il territorio e le opere di Zaha Hadid saranno oggetto di una mostra temporanea: il punto di partenza per l’inaugurazione di spazi a vocazione museale. Il progetto prevede anche una superficie esterna di 150mila metri quadrati con aree verdi, parcheggi con 1400 posti auto, un terminale per bus e taxi.
La nuova stazione dell’Alta Velocità è concepita come una vera e propria “porta” verso il Sud, con collegamenti diretti alle linee ferroviarie che collegano la Campania alla Calabria e alla Puglia.
“Sarà uno snodo strategico che da Roma va in direzione o di Bari o di Salerno. Ci sarà un risparmio significativo anche di 60 minuti per chi vuole viaggiare verso rotte più a Sud”, ha spiegato il sindaco Tuccillo che ha annunciato una richiesta di incontro con il governatore campano, Vincenzo De Luca, per candidare la città di Afragola “a divenire polo centrale per lo sviluppo della Città Metropolitana di Napoli”.
All’apertura, la stazione servirà i treni dell’Alta Velocità e la linea ferroviaria diretta verso la Calabria “mentre, per i collegamenti regionali, dovremo aspettare il 2022 – ha spiegato Roberto Pagone, responsabile degli investimenti nell’area Sud di Rete Ferrovia Italiana (RFI) – quando termineranno i lavori per la Napoli – Bari e per la Circumvesuviana”. Pagone si è detto soddisfatto dell’andamento dei lavori: “con il governo – ha spiegato – vogliamo lanciare un messaggio forte. Il Sud, messo in condizione di operare, riesce a fare cose riconosciute in tutto il mondo“.