Il Ministero dello sviluppo economico sta monitorando il livello di stoccaggio di gas a seguito della crescente domanda. Gli stoccaggi sotterranei di gas hanno attualmente la disponibilità del 61% e sono quindi in grado di soddisfare in sicurezza il fabbisogno nazionale. La Società nazionale metanodotti (Snam) ha stimato che nei giorni scorsi le imprese fornitrici di gas hanno erogato dagli stoccaggi nazionali un volume giornaliero superiore a quanto stabilito per contratto. Le previsioni in itinere evidenziano una domanda di gas stimata in circa 400 milioni di metri cubi, con una erogazione da stoccaggio superiore a quanto programmato, mentre le previsioni metereologiche mettono in risalto temperature basse, inferiori alla media stagionale, almeno fino alla metà di gennaio. In conformità allo specifico regolamento Ue, il Ministero dello Sviluppo economico ha attivato meccanismi automatici di monitoraggio che non comportano interventi sul sistema, ma solo una comunicazione da parte della Snam agli importatori affinché bilancino i maggiori consumi dei propri clienti mediante misure di mercato, in particolare con l’aumento delle importazioni dall’estero per mantenere il livello degli stoccaggi entro valori che ne consentano il sicuro utilizzo fino alla fine dell’inverno.