Lungo la Via Francigena sono presenti nuovi punti di accesso wi-fi dislocati nei 25 Comuni che ne tratteggiano il cammino. Per la realizzazione dei nuovi interventi la Regione Toscana ha messo a disposizione 400.000 euro di fondi Par-Fas 2007-2013. Attualmente i Comuni interessati dal progetto sono: Abbadia San Salvatore, Bagnone, Carrara, Filattiera, Fucecchio, Gambassi Terme, Lucca, Massa, Massarosa, Montaione, Montalcino, Montecarlo, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Montignoso, Pietrasanta, Ponte Buggianese, Pontremoli, Porcari, Radicofani, San Gimignano, San Miniato, Seravezza, Siena, Villafranca in Lunigiana. La copertura riguarda principalmente i punti d’interesse come chiese, ostelli, punti di sosta, monumenti. Cittadini e turisti possono registrarsi autonomamente al sistema via web, la rete si chiama “Francigena-Toscana”, e dopo la registrazione verrà inviato un sms contenente username e password per il login. La Regione ha fornito ai comuni l’infrastruttura di diffusione del segnale e quella centrale di autenticazione, localizzata al TIX. Coloro che hanno usufruito del servizio ad oggi sono oltre 24.400, totalizzando oltre 347.000 accessi. La Via Francigena si inserisce all’interno del programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa e secondo una recente ricerca realizzata dall’Associazione europea Vie Francigene sarebbero circa 40.000 le persone che l’hanno percorsa almeno per qualche giorno nel 2016. La fascia maggiormente rappresentata è quella compresa tra i 40 e i 60 anni, ma sono tanti anche i giovani under 18. Il tempo di percorrenza medio varia da 7 giorni a due settimane. Riguardo al tratto toscano, negli ultimi 3 anni oltre la metà dei camminatori lo sceglie come “destinazione” a sé stante, poichè maggiormente strutturato con accoglienza, segnaletica, percorso in sicurezza. Secondo i dati raccolti un pellegrino su due oggi cammina lungo i 380 chilometri di percorso in Toscana, senza arrivare a Roma. Le principali città per la partenza sono Losanna, Pavia, Fidenza, Lucca e Siena.