Il Dipartimento della Funzione pubblica con la Nota n. 66110 del 13 dicembre 2016 dà attuazione all’art. 1, comma 234, della legge di stabilità 2016, stabilendo il ripristino delle ordinarie facoltà di assunzione negli Enti territoriali situati nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Molise e Puglia, nelle quali si è completata la ricollocazione del personale soprannumerario di Città metropolitane e Province. La norma richiamata è stata proposta e ottenuta dall’Associazione nel corso dell’approvazione della legge di stabilità 2016 al fine di anticipare il prima possibile lo sblocco delle assunzioni di personale, al completamento dei processi di mobilità nelle singole Regioni.
Il ripristino delle ordinarie facoltà di assunzione per tutte le categorie di personale è già stato disposto, con precedenti provvedimenti, con riferimento agli Enti situati nelle Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna Toscana e Veneto. “Viene onorato in questo modo – commenta il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro – l’impegno preso dal Ministro Madia in risposta ad una mia espressa richiesta formulata lo scorso mese di novembre. I Comuni hanno fatto la loro parte: abbiamo subito il sostanziale blocco delle assunzioni per quasi due anni; abbiamo proposto ed ottenuto alcune importanti mitigazioni di questo blocco, come ad esempio le assunzioni nel settore educativo-scolastico, il recupero delle facoltà assunzionali non utilizzate negli anni precedenti, la regionalizzazione del processo di ricollocazione, che aveva già consentito di ripristinare le assunzioni negli Enti situati nelle Regioni Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna Toscana e Veneto”.
“Il confronto costruttivo è stato fondamentale – conclude il presidente dell’Anci – per la risoluzione dei problemi organizzativi degli enti locali. Su questa linea dobbiamo procedere ora per superare i pesanti vincoli al turn-over ottenerne l’innalzamento al 75% per tutti i Comuni”.