Antonio Decaro e Dario Nardella, rispettivamente presidente Anci e coordinatore delle Città metropolitane, si sono incontrati a Bari per discutere e condividere le proposte che la stessa Associazione dei Comuni ha inoltrato al Governo sul fronte dei nuovi enti metropolitani, nell’ambito della legge di stabilità in discussione in questi giorni. La richiesta dell’Anci è di eliminare il taglio previsto per le Città metropolitane, quantificato complessivamente in 300 milioni di euro, che altrimenti determinerebbe la loro paralisi operativa. Hanno inoltre deciso di fissare una serie di incontri con le Regioni per completare il percorso di trasferimento delle funzioni non più fondamentali che ancora oggi le Città metropolitane, impropriamente, continuano a svolgere con risorse proprie. Decaro e Nardella hanno anche richiesto al Governo, nell’ambito del processo di sblocco del turnover per tutti i Comuni, di consentire alle Città metropolitane l’assunzione delle figure infungibili (ufficio tecnico, direttore ragioneria) per assicurare le attività tecnico-amministrative.