Terreni confiscati reimpiegati a fini sociali

Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto ieri nella Prefettura di Perugia alla presenza del sottosegretario Giampiero Bocci. I firmatari dell’accordo sono il Comune di Pietralunga, la Prefettura di Perugia, Regione Umbria, Università degli Studi di Perugia, Camera di Commercio, Associazione Libera Umbria e Associazione Borghi Autentici d’Italia.

Ciascun soggetto firmatario nel rispetto delle reciproche competenze offrirà il proprio contributo per l’avvio di un nuovo progetto con altra destinazione d’uso a fini sociali dei beni confiscati, che vada a coinvolgere l’intera comunità locale.

“Il protocollo rappresenta un significativo esempio di applicazione concreta del principio di sussidiarietà, poiché affida a soggetti privati sani, chiamati a concorrere alla realizzazione di un interesse generale, la gestione dei beni confiscati”. A dirlo è stato il sottosegretario Bocci, che ha aggiunto: La positiva riuscita del progetto potrà anche costituire un importante laboratorio per l’Umbria nel caso del futuro verificarsi di situazioni analoghe”.