La diffusione dell’auto elettrica non trova confini, Tesla in testa. Ora anche gli impresari di pompe funebri l’adottano. Una notizia in tal senso giunge dall’Olanda, dove il carrozziere RemetzCars ha lanciato il primo carro funebre 100% elettrico. Lodevole iniziativa dal punto di vista ambientale. Chissà se l’apprezzerà anche Elon Musk, patron dell’azienda di successo di Palo Alto in California.
L’intervento di RemetzCars è senz’altro apprezzabile dal punto di vista del design e delle tecnologie di modifica della struttura e della carrozzeria. Partendo da una Tesla S, gli specialisti dell’azienda olandese, che ha in catalogo modelli di ogni tipo, da quelli più ‘economici’ su base Ssangyong a quelli derivati dalla lussuosa Rolls-Royce Phantoms, hanno rimosso il pacco batterie, allungato la piattaforma di 80 cm e adeguato la carrozzeria eliminando le porte posteriori, prolungando le fiancate e montando un nuovo tetto sopraelevato, con ampio portellone posteriore. Al termine degli interventi, il carro funebre Tesla Model S è risultato’aggiornato’ a livello meccanico, con la nuova installazione del pacco batterie sotto al piano per la bara e una specifica taratura del sistema di gestione della trazione per privilegiare la marcia a passo d’uomo ed evitare il tipico ‘scatto’ delle berline elettriche Model S. L’autonomia è di circa 360 km, più che sufficiente per i servizi funerari all’interno dell’Olanda, zone a traffico limitato comprese. Dunque, in piena sintonia con le misure di riduzione delle emissioni climalteranti introdotte dalle città, Amsterdam in primis.