Gli aerei, ad agosto, sono costati il 19,7% in più rispetto a luglio, i traghetti il 16,4% e anche i treni si sono rivelati leggermente più cari (+0,2%).
Chi è andato in ferie ad agosto si è trovato, anche quest’anno, a pagare un conto ben più salato di chi è partito il mese prima. E’ quanto emerge dai dati provvisori dell’Istat. Rincari a due cifre hanno riguardato anche pacchetti vacanze (+10,3%) e villaggi, campeggi e ostelli (+10,3%), mentre alberghi e pensioni erano meno cari dell’1,3%.
Per consolarsi si più fare il confronto con l’estate del 2015, quando i prezzi dei trasporti erano ancora più cari. quest’anno, invece, a causa della deflazione e dei prezzi bassi dei carburanti, i biglietti aerei sono costati ad agosto l’8,6% in meno rispetto a un anno fa e quelli dei traghetti il 15,6% in meno, mentre quelli ferroviari sono aumentati comunque dell’1,2%.