Il Governo continuerà a lavorare “per semplificare quei provvedimenti” che frenano le sanzioni per gli impiegati della Pa che truffano. Lo ha dichiarato ieri Marianna Madia, ministro per la Semplificazione e la Pa, rispondendo al question time. Il “Governo – ha ricordato Madia – ha già agito per sanzionare chi sbaglia nella Pa e per introdurre certezza nelle regole e nella trasparenza dell’uso delle risorse pubbliche, per far luce in quella zona grigia che va dallo spreco all’illecito”.
“Il Governo – ha proseguito – ha già adottato una prima misura di licenziamento per chi truffa la Pa sulla presenza (decreto 116-2016) ma noi continueremo con ulteriori misure sul testo unico, sul Pubblico Impiego, per semplificare in via generale il procedimento disciplinare”.
Madia ha quindi sottolineato che “spesso non si arriva alla sanzione perché sono troppo complicati i procedimenti”, quindi vanno superati quei “provvedimenti che non consentono di arrivare alla sanzione quando si è sbagliato”.