I furbetti del cartellino hanno le ore contate. Il decreto sui licenziamenti dei dipendenti assenteisti della Pubblica Amministrazione, che prevede la sospensione in 48 ore di chi viene colto in flagrante o ripreso in video, è “in parlamento e deve avere i pareri del Senato e della Camera”.
“Al Senato lo ha già avuto, ora aspettiamo quello della Camera e poi lo approveremo questa settimana in Consiglio dei ministri”. Ad annunciarlo Marianna Madia. “Nel prossimo consiglio dei ministri l’approvazione sarà definitiva e diventerà una legge dello Stato“.
Il Governo modificherà il decreto sui licenziamenti lampo per i cosiddetti furbetti del cartellino, venendo così incontro alle richieste dei parlamentati, che sia alla Camera sia al Senato hanno espresso delle riserve. In particolare, nel testo, che dovrebbe approdare nel Cdm questa settimana, saranno scandite con precisione tutte le tappe del nuovo procedimento disciplinare. E’ quanto si apprende da fonti vicine al dossier.
Quello sugli assenteisti della P.a. non sarà il solo provvedimento firmato Madia ad arrivare in Consiglio dei ministri, dove sono attesi anche i decreti sulla Scia unica e sul restyling della conferenza dei servizi, entrambi attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione. Sarà probabilmente la volta giusta anche per la norma che stabilizza le mastre precarie e per la ratifica dell’accordo sui comparti del pubblico impiego (un via libera a cui è condizionato il riavvio del tavolo sulla contrattazione).