La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, riunita il 18 dicembre 2025, ha approvato il verbale della seduta del 27 novembre e definito una serie di intese e pareri su provvedimenti di rilievo per gli enti locali, con particolare attenzione ai servizi sociali ed educativi.
In primo luogo è stata sancita l’intesa sul decreto che ripartisce 77 milioni di euro per il 2026 destinati al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali in Sicilia e Sardegna, insieme alla definizione degli obiettivi di servizio e delle modalità di monitoraggio e rendicontazione. Analogo via libera è arrivato per il decreto che assegna 450 milioni di euro ai comuni, comprese Sicilia e Sardegna, per incrementare i posti nei servizi educativi per l’infanzia e rafforzare l’offerta degli asili nido nel 2026.
La Conferenza ha inoltre sancito l’intesa sul riparto di 100 milioni di euro per l’anno 2026 finalizzati a potenziare il trasporto scolastico degli studenti con disabilità, definendo anche in questo caso obiettivi di servizio e criteri di monitoraggio.
Accolte le richieste di ANCI e UPI sul fronte dei conti pubblici: la Conferenza ha espresso parere favorevole al differimento al 28 febbraio 2026 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2026-2028 degli enti locali. È stata poi resa un’informativa sulla determinazione dei contributi compensativi ai comuni per i minori introiti dell’addizionale comunale Irpef relativi al 2025.
Tra gli altri punti, è stato approvato il calendario delle sedute della Conferenza per il periodo gennaio-luglio 2026, sancita l’intesa sul decreto di riparto dell’incremento di 220 milioni di euro del fondo previsto dall’articolo 57-quater del decreto-legge n. 124 del 2019 per l’anno 2025 e reso il parere sull’utilizzo dell’accantonamento del Fondo di solidarietà comunale per il 2025.
Fonte: Conferenza Stato-città ed autonomie locali