Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito con un decreto del 24 ottobre 2025 le modalità di assegnazione delle risorse per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2025, mette a disposizione 18.689.726,62 euro destinati a rendere più accessibili gli edifici scolastici di proprietà pubblica.
I fondi provengono da diversi capitoli di bilancio del Ministero e saranno gestiti dalla Direzione generale per l’edilizia scolastica, incaricata di pubblicare specifici avvisi per la selezione dei progetti. Gli enti locali proprietari o gestori degli edifici potranno presentare le proprie candidature per interventi conformi alle norme vigenti in materia di accessibilità, come il DPR 503/1996 e il DPR 380/2001.
Saranno finanziati esclusivamente interventi sugli immobili scolastici pubblici, con contributi trasferiti direttamente sulle contabilità degli enti beneficiari. Gli avvisi definiranno criteri di ammissibilità, massimali di spesa, tempi di realizzazione, modalità di controllo e requisiti di rendicontazione. In caso di irregolarità, ritardi o doppio finanziamento per le stesse spese, il Ministero potrà revocare i contributi.
Il decreto prevede anche attività di monitoraggio obbligatorie e controlli in loco per verificare la corretta esecuzione degli interventi. Eventuali economie non utilizzate potranno essere reimpiegate solo previa autorizzazione del Ministero. Inoltre, in presenza di risorse residue o fondi liberati da rinunce e revoche, sarà possibile scorrere le graduatorie degli avvisi per finanziare ulteriori progetti.
Con questo provvedimento, il Ministero conferma la riqualificazione del patrimonio scolastico e la rimozione delle barriere architettoniche come una delle priorità dell’azione politica per il 2025.
Fonte: Gazzetta Ufficiale