E’ in corso a Bari un incontro con Sindaci pugliesi per presentare la Proposta di legge regionale sul recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari, organizzato da Anci Puglia. All’incontro partecipano, oltre al presidente dell’Associazione, Luigi Perrone, il Consigliere Regionale Ruggiero Mennea, in qualità di relatore e presentatore della proposta di Legge regionale e il Coordinatore Regionale Anci Giovani Puglia, Gianluca Vurchio. “Condividiamo questa proposta di legge sul recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari – ha sottolineato Luigi Perrone – Riteniamo importante il fattivo coinvolgimento dei Comuni per rafforzare sensibilità e consapevolezza nelle comunità, per diffondere la cultura della riduzione di ogni genere di spreco, alimentare, energetico o di materie, consolidando soprattutto nelle nuove generazioni, una coscienza rivolta alla lotta allo spreco in ottica sostenibilità ambientale.”
“Importante e determinante anche il coinvolgimento degli enti locali – ha dichiarato Ruggiero Mennea – bisogna lavorare in modo condiviso e partecipato a una food policy regionale che contempli la lotta allo spreco di cibo e alla povertà. Combattere gli sprechi alimentari e recuperare le eccedenze di cibo è il modo migliore per contrastare una povertà che coinvolge fasce sempre più vaste della popolazione”.
“Il tema dello spreco alimentare, è un tema tanto caro ai Giovani Amministratori – afferma Gianluca Vurchio – e lo dimostra anche l’attenzione di Anci Nazionale, con l’organizzazione, per il prossimo 15 dicembre a Roma, di un laboratorio tematico della scuola Anci per Giovani Amministratori dal titolo: ‘Sprecare zero, partendo da cibo e farmaci: opportunità per i Comuni’, dove potranno partecipare Sindaci, assessori e consiglieri comunali, per esaminare i passaggi principali che coinvolgono gli amministratori locali con particolare attenzione alle criticità socio-sanitarie collegate al recupero di cibo invenduto. La proposta di Legge regionale – ha continuato Gianluca Vurchio – che segue quella che è la recente normativa dello Stato, Legge n. 166 del 19 agosto 2016, riteniamo debba essere condivisa con tutte le amministrazioni comunali della Puglia e con i Giovani Amministratori, per questo l’ANCI Giovani pugliese, è al fianco dell’istituzione regionale, per far sì che le “buone pratiche” contrastanti lo spreco, possano partire proprio dai giovani, passando dal mondo del terzo settore e dagli ambiti territoriali di zona della Puglia. In una Regione come la nostra, possedente dati importanti sullo spreco alimentare, è necessario intervenire e lo si deve fare partendo dai Comuni“.