I Paesi membri avranno l’obbligo di fornire relazioni mensili dettagliate sui controlli effettuati e sulla loro necessità. E’ stata adottata la proposta della Commissione europea sulla proroga di tre mesi relativa ai controlli che già svengono effettuati in determinate frontiere interne Schengen in Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia, in conformità alla raccomandazione del Consiglio del 12 maggio. Il 25 ottobre la Commissione europea ha stabilito che, malgrado una graduale stabilizzazione della situazione, non siano ancora pienamente soddisfatte le condizioni della tabella di marcia del “ritorno a Schengen”, che consentono di riprendere il normale funzionamento. E’ stato così proposto di prorogare tali misure in coerenza al codice frontiere Schengen. I Paesi membri che decidano di continuare a effettuare controlli alle frontiere interne sulla base della raccomandazione del Consiglio dovranno verificare ogni settimana se tali controlli siano necessari, in quali luoghi e in quali momenti, adeguando l’intensità delle verifiche al livello di guardia che si renda opportuno. Gli Stati membri avranno anche l’obbligo di fornire relazioni mensili dettagliate sui controlli effettuati e sulla loro necessità.