Da Bruxelles nuove misure per la precisa localizzazione delle persone in situazioni di emergenza al fine di rafforzare l’efficacia delle operazioni di soccorso. La localizzazione all’esterno degli edifici verrà ottimizzata con i segnali dei sistemi globali di navigazione via satellite (programma europeo Galileo), mentre quella all’interno degli edifici sarà fornita attraverso i segnali delle reti wi-fi.
Ad oggi le informazioni sulla localizzazione sono stabilite grazie alla tecnologia di identificazione basata sulla zona di copertura del ripetitore della rete cellulare, la cui precisione media va dai 2 ai 10 chilometri, il che può portare a gravi errori nelle operazioni di ricerca che seguono una chiamata di emergenza. Al contrario, le informazioni di localizzazione basate su Galileo garantiscono una precisione maggiore, con un margine di errore di appena qualche metro. Le nuove norme diventeranno obbligatorie per tutti gli smartphone 36 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento sebbene la gran parte degli smartphone sia già dotata di tecnologia conforme alle nuove disposizioni.
Il 31 marzo 2018 è stato introdotto per tutti i nuovi modelli di autoveicoli (autovetture private e furgoni) un sistema simile all’E112 chiamato sistema eCall che in caso di incidente grave chiama automaticamente il 112 comunicando ai servizi d’emergenza la localizzazione del veicolo fornita dal posizionamento satellitare. In questo modo, i tempi di intervento si riducono del 40% nelle aree urbane e del 50% in quelle rurali. Il 13 dicembre inoltre il Parlamento europeo ha approvato le proposte della Commissione per il bilancio a lungo termine dell’Ue 2021-2027.
Il programma prevede un piano da 16 miliardi di euro per promuovere la leadership europea nel settore dello spazio in ambiti come il sistema di navigazione satellitare Galileo e il sistema di osservazione della Terra Copernico, oltre allo sviluppo di nuovi componenti per la sicurezza. Tutto ciò è volto a favorire un’industria spaziale innovativa e a mantenere l’accesso dell’Ue allo spazio realmente autonomo, affidabile ed economicamente sostenibile, stabilendo altresì un sistema di governance semplificato. L’approvazione da parte del Parlamento integra la recente adozione delle posizioni negoziali del Consiglio. La Commissione si rivolge ora ai colegislatori affinché non perdano slancio e garantiscano il rapido avvio e la rapida conclusione dei negoziati.