Zero Waste Amalfi Coast è un progetto di economia circolare che punta alla produzione di energia dagli scarti dei limoni e delle arance della Costiera amalfitana e la produzione di funghi dai residui dei fondi di caffè. Buona l’adesione delle strutture turistiche per imprimere una svolta green alla Divina Costiera, l’economia circolare offre una risposta alla crisi energetica, una soluzione alla scarsità di materie prime e ai costi alti causati dalla guerra e dalla crisi climatica che diminuisce la capacità degli ecosistemi di offrire risorse, o dalla pandemia che ha fermato l’economia globale, per questo è importante che in Italia e in Europa decolli.
Nel Paese e sulla Costiera le buone pratiche non mancano, oltre 15 le strutture alberghiere che hanno aderito al progetto, l’intero ciclo di rifiuti diventa sostenibile, raggiungendo il recupero di tutta la parte riciclabile, grazie a pratiche di economia circolare. Il progetto è stato promosso dall’Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi in collaborazione con Hotel Rifiuto Zero, società specializzata nella consulenza e gestione sostenibile di attività̀ turistico ricettive, e il Consorzio Omega, realtà della gestione del ciclo di raccolta dei rifiuti solidi urbani. In seguito alla pubblicazione del Dlgs. 116/20, che ha introdotto la possibilità per le utenze produttive di decidere di conferire i rifiuti ad un’azienda autorizzata, gli esercenti delle attività turistico ricettive della Costa d’Amalfi hanno mostrato interesse per la raccolta, gestione, trattamento e smaltimento dei rifiuti a un soggetto a loro scelta e l’Associazione è intervenuta come collettore per sostenere gli associati in un percorso unitario nell’ottica di individuare forme orientate a efficacia e economicità nonché attente alla ricaduta di effetti positivi per il territorio, affiancandoli in un progetto comune di economia circolare partito ad inizio 2022 con il nome di Zero Waste Amalfi Coast. Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi di Confindustria Salerno ha sottolineato come: “Sostenibilità, razionalizzazione e valore sono le parole chiave del progetto, che ha già visto aderire una quindicina tra le principali strutture turistiche dell’intera Costiera per l’implementazione di pratiche virtuose e abbiamo scelto di presentare il progetto nella sede di Confindustria Salerno, con l’auspicio che possano aderire tutte le strutture ricettive della provincia”.
Per il progetto Zero Waste Amalfi Coast fondamentale è l’attività dei partner: primo fra tutti Hotel Rifiuti Zero che interviene con un piano di formazione per il personale delle strutture e un piano informativo per diffondere le buone pratiche di gestione dei rifiuti agli ospiti, monitorando la gestione sostenibile delle strutture aderenti con sopralluoghi e un Report della struttura di riferimento. Vi è poi il Consorzio Omega che garantisce la gestione del ciclo di raccolta dei rifiuti rispondendo alle esigenze del territorio, garantendo efficienza ed efficacia operando con mezzi adatti alla conformazione delle strade in numero ridotto per evitare carichi logistici. Si tratta dell’ennesimo progetto dedicato alla sostenibilità promosso dall’Associazione che ha già realizzato iniziative dedicate alla mobilità sostenibile, come l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, che hanno contribuito a rendere la Costiera il miglior viaggio al mondo per i veicoli elettrici secondo il portale Compare The Market o come il progetto pilota per la mobilità alternativa con i monopattini in sharing.