Da oggi è accessibile il nuovo catasto digitale, o almeno lo è per i professionisti tramite una piattaforma innovativa che ha il nome di Voltura 2.0: la rivoluzione digitale interessa quindi un servizio fondamentale per i cittadini che permette a chi utilizza i servizi interattivi di accedere alle informazioni presenti nei database catastali e ipotecari ma anche attingere dati dall’Anagrafe Tributaria. Queste informazioni sono indispensabili per predisporre gli aggiornamenti da effettuare a catasto: con estrema rapidità è infatti possibile cambiare destinazione d’uso dell’immobile, inoltrare modifiche effettuate come per esempio l’apertura di una porta o di una finestra e via dicendo.
Non è più necessario perdere tempo presso gli sportelli e tutto può essere finalizzato online comodamente da casa o dall’ufficio. Il nuovo catasto digitale è in sperimentazione ed è accessibile a notai, geometri e tecnici da subito mentre gli altri cittadini dovranno aspettare il 2022. Tra i cambiamenti connessi con il nuovo sistema di gestione degli immobili vi è anche l’introduzione della dichiarazione di successione precompilata: con il solo inserimento del codice fiscale della persona scomparsa il Fisco pubblicherà una serie di informazioni addizionali necessarie per la pratica.
Il percorso evolutivo del catasto si basa sul meccanismo di mappatura del territorio denominato SIT, acronimo di Sistema Integrato del Territorio, un software evoluto in grado di mappare in tempo reale le unità immobiliari presenti sul territorio di ciascun Comune e permettere così all’Agenzia delle Entrate di organizzare al meglio la base dati catastale in prospettiva della riclassificazione del valore degli immobili e del ricalcolo di tributi come l’imposta municipale unica e l’imposta di registro.