Dal 28 maggio al 5 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, la Penisola sarà unita da una serie di mobilitazioni web e iniziative di piazza per ribadire l’orgoglio dei centri che non superano i 5 mila abitanti: protagonisti i piccoli borghi, baluardo di una bellezza antica da preservare, capaci al contempo di puntare su innovazione sostenibile, turismo di prossimità, presidio e tutela dei territori e della biodiversità e di reagire allo spopolamento abitativo che li caratterizza, anche in tempi di pandemia. Quest’anno più che mai, sottolinea Legambiente, Voler Bene all’Italia interpreta l’urgenza di un percorso comune per far ripartire il Paese, chiedendo una giusta attenzione nell’uso trasversale delle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) per scardinare l’isolamento in cui i piccoli Comuni sono stati relegati da troppi anni di politiche disattente.
L’iniziativa sarà l’opportunità per raccontare le esperienze virtuose protagoniste della transizione ecologica e digitale, ma anche per segnalare i luoghi in cui è importante valorizzare i bisogni e le potenzialità e progettare una nuova governance per i territori. Si parte venerdì 28 maggio, alle ore 10.30, con il webinar nazionale Piccoli comuni, Next Generation, trasmesso in diretta streaming sui canali di Legambiente, occasione per l’associazione ambientalista, insieme ai sindaci e alle comunità, per lanciare un appello puntuale al Governo nel segno della ripartenza e dell’innovazione. Nel corso del webinar saranno premiate le 5 storie di innovazione vincitrici della seconda edizione del Premio Voler Bene all’Italia, realizzata in collaborazione con la Fondazione Symbola, che punta a individuare alcune eccellenze per capacità di innovazione nei piccoli Comuni. Tra gli interventi previsti, quelli della Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Assuntela Messina e del direttore generale del Dipartimento affari regionali e autonomie, Giovanni Vetritto. Si entrerà poi nel vivo di Voler Bene all’Italia con una serie di incontri e iniziative organizzate sui territori #VolerBeneallItalia, in programma da sabato 29 maggio a sabato 5 giugno, dai borghi costieri a quelli dell’entroterra, sono 10 le piazze al centro di Voler Bene all’Italia 2021, tutte legate a progettualità considerate strategiche da Legambiente nel filone della transizione ecologica del PNRR: dalla creazione di comunità energetiche alle misure di contrasto al dissesto idrogeologico, passando per la bonifica delle terre avvelenate e da un turismo sostenibile per la valorizzazione dei territori.
La Piazza ‘simbolo’ dell’edizione 2021 sarà quella di Spinazzola (BT), in Puglia, dove l’innovazione delle infrastrutture reali e digitali promossa grazie all’iniziativa ‘Masserie 2.0’ è un esempio di strategia virtuosa per invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne: un progetto che vede come promotore l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia e punta a rendere fruibili i beni ambientali, paesaggistici e culturali attraverso il potenziamento della connettività Wi-Fi, al servizio di opere di turismo outdoor in crescita e in progettazione, come la Ciclovia dell’acquedotto pugliese. Un piano che rientra nel progetto ‘Piazza Wi-Fi Italia’ e sarà raccontato il 30 maggio, con la partecipazione del presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani. La promozione dei territori di gran pregio attraverso un turismo consapevole e intermodale sarà il tema al centro dell’iniziativa del 2 giugno a Pollutri (CH), in Abruzzo, nella riserva regionale ‘Bosco di don Venanzio’, già green hub del progetto ‘Trabocchi Mob’, inserita nell’ecosistema digitale della Costa dei Trabocchi e della rete ‘Abruzzo Bike Friendly’. E l’appuntamento il 30 maggio a Ferla (SR), in Sicilia, un esempio di come i piccoli Comuni possano diventare pionieri dell’innovazione sociale e ambientale dei territori, nel borgo immerso nella Valle dell’Anapo sui Monti Iblei è stata realizzata Common Light, la prima comunità energetica dell’isola. Non un caso unico, ma inscritto in un percorso di gestione del territorio che ha portato Ferla a realizzare il primo Villaggio del compost del Sud Italia e a essere premiato da Legambiente come Comune Riciclone e Rinnovabile. Mentre di bonifica dei territori e falde acquifere inquinate si parlerà il 5 giugno a Gavignano (RM) nel Lazio, piccolo centro alle pendici dei Monti Lepini che partecipa al Contratto di Fiume del Sacco e ricade tra i Comuni interessati alla bonifica del suo bacino idrografico: un’opera individuata come prioritaria da Legambiente per la transizione ecologica nell’ambito del PNRR.
Il 30 maggio Voler Bene all’Italia farà tappa a Luvinate (VA), in Lombardia, contesto di grande fragilità idrogeologica e territoriale dove l’amministrazione comunale ha ottenuto risorse per opere di contenimento del rischio frane e di regimazione idraulica del torrente Tinella, e dove emerge un’attenzione alle aree boschive locali. Tra i luoghi protagonisti di questa 18esima edizione, anche Arquata del Tronto (AP), nelle Marche, uno dei borghi simbolo del Centro Italia ferito dal terremoto nel 2016, dove il 1° giugno si discuterà di rilancio dei territori colpiti dal ritardo della ricostruzione, in un’area al centro del Parco Nazionale dei Sibillini che ha visto solo recentemente la riapertura di strade interrotte e dove il Comune chiede una diversa gestione dei flussi per creare un turismo durevole, attento e diffuso.