A disposizione ci sono 2 milioni di euro per interventi da realizzare in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia che siano in grado di far emergere e prevenire il fenomeno potenziando i servizi messi a disposizione dai centri antiviolenza, accompagnare le donne che hanno subito violenza in percorsi di autodeterminazione e autonomia economica e abitativa, sostenendo i minori che hanno assistito ai maltrattamenti, favorire processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere, con percorsi di educazione nelle scuole.
Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno 3 organizzazioni: ad un centro antiviolenza – con il ruolo di responsabile del partenariato – potranno affiancarsi realtà del mondo non profit, economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle associazioni femministe e delle amministrazioni pubbliche, in particolare comuni e regioni. Il bando si svilupperà in 2 fasi: la prima sarà finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio, mentre la successiva, di progettazione esecutiva, avrà l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione. Il bando scade il 9 settembre 2021 e le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it. Lunedì 21 giugno alle 10:30 ci sarà la presentazione tecnica riservata ai centri antiviolenza del Sud interessati.