Il Ministro dell’interno, Angelino Alfano, rispondendo a Montecitorio a una interrogazione sulle iniziative per garantire la massima trasparenza in relazione al secondo turno delle elezioni amministrative dopo le notizie di presunte irregolarità verificatesi in occasione del voto del 5 giugno a Napoli, ha assicurato ogni attenzione all’ordinato svolgimento del turno di ballottaggio del 19 giugno. Alfano ha ricordato che specifiche misure sono state già attivate dalla Prefettura di Napoli, in occasione del primo turno elettorale, con l’impiego di 900 operatori di pubblica sicurezza e di 40 pattuglie per la vigilanza attorno ai seggi. “Sono 11 le persone denunciate per aver introdotto apparecchiature elettroniche all’interno dei seggi. Il dispositivo per la sicurezza del voto – ha aggiunto il titolare del Viminale – sarà confermato e rafforzato per il turno di ballottaggio”. E’ stato inoltre ricordato che sulle presunte irregolarità segnalate fuori dai seggi, la Procura di Napoli ha avviato un’indagine per verificare fondatezza delle immagini pubblicate da un sito di informazione. Sul secondo quesito per l’introduzione del voto elettronico, dopo i problemi riscontrati nello scrutinio delle schede elettorali a Roma in occasione del primo turno delle amministrative, il ministro Alfano ha precisato che gli adempimenti prescritti per legge sono stati comunque completati per l’elezione del Sindaco e del Consiglio a cura dell’ufficio centrale costituito presso il Tribunale di Roma, mentre per le elezioni dei municipi l’attività sostitutiva è stata svolta dai 14 uffici centrali corrispondenti alle municipalità capitoline. E tutto senza smarrimento di schede.