Una piccola telecamera agganciata alla divisa. La body-cam è la novità, introdotta dalla polizia locale ( sperimentata già a Treviso), che potrà riprendere ogni fase del servizio degli agenti garantendo così maggior trasparenza e sicurezza. Il dispositivo è collegato alla centrale operativa per registrare azioni o potenziali situazioni di pericolo e fornire informazioni, tutto in tempo reale. La telecamera, in poche parole, cammina fra la gente, raccoglie dettagli, si sofferma sui punti più nascosti e procede letteralmente a passo e ad altezza d’uomo. A Londra, la polizia inglese ne ha in dotazione 22 mila.
Bodycam per gli agenti della Polizia locale lombarda, dunque, e telecamere di videosorveglianza mobile: la Regione Lombardia appronta una bando da 300mila euro per finanziare al 100 per cento i nuovi acquisti sul fronte della sicurezza.
Un piano sperimentale per dotare gli agenti di polizia locale dei comuni lombardi di telecamere mobili, in particolare di body cam, al fine di offrire maggior tutela sia agli operatori che ai cittadini. E’ il progetto presentato questa mattina dall’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia Riccardo De Corato. Il bando, che sarà approvato durante la riunione di Giunta di domani, prevede uno stanziamento di 300.000 euro: 100.000 in favore dei singoli comuni e 200.000 a vantaggio delle Unioni. Le telecamere potranno essere utilizzate durante il pattugliamento a bordo dell’autovettura oppure durante le operazioni di controllo del territorio.
“Ho fortemente voluto questo piano – ha dichiarato l’assessore De Corato – quando ricoprivo il ruolo di consigliere regionale, per fornire nuovi strumenti di difesa ai nostri uomini in divisa e ulteriori tutele ai cittadini. Alcuni comuni lombardi, a prescindere dai nostri bandi, hanno già acquistato e attivato autonomamente le body cam, perché i loro sindaci e comandanti di Polizia Locale hanno compreso l’importanza del controllo capillare. La somma appena impegnata servirà per capire che tipo di adesione ci sarà da parte dei loro colleghi degli altri territori”.
“Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore – anche alla preparazione di un bando, che sarà pronto nel 2019, per dotare i vigili oltre che di body cam, di spray al peperoncino e taser. Meno di un mese fa abbiamo stanziato ben 3,6 milioni per la videosorveglianza, a dimostrazione della nostra volontà di supportare la Polizia Locale. Questi nuovi strumenti fungeranno anche da deterrente nei confronti dei delinquenti, per cui agli operatori cambierà davvero la vita”. L’assessore ha anche ricordato che sta cominciando una sperimentazione anche su alcune linee critiche di Trenord: “Dieci capi treno in servizio su queste tratte saranno dotati delle body cam così da garantire a loro e ai passeggeri più sicurezza durante gli spostamenti”