Rendere ancora più efficace la collaborazione riguardante le attività di ricerca e salvataggio delle vite umane in mare, il contrasto agli incendi e il soccorso tecnico urgente. Sono questi gli obiettivi della convenzione tra Vigili del fuoco e Capitaneria di porto – Guardia costiera, che mette a sistema le rispettive competenze disciplinando l’aggiornamento dei piani e dei manuali d’intervento in caso di incendi sui porti e sulle navi, nonché lo scambio di informazioni rilevanti come forma di comunicazione diretta e continuativa.
Nell’accordo sono previste, inoltre, l’attivazione di centri temporanei di gestione delle emergenze complesse, nelle sale operative delle autorità marittime, come pure la realizzazione sugli scenari di posti di comando unificati (Pcu). La convenzione garantisce anche una formazione reciproca con momenti di analisi e approfondimento attraverso seminari, esercitazioni congiunte, condivisione di dati, promozione di iniziative per accrescere il livello di sicurezza delle aree costiere.
I comandi periferici formalizzeranno piani e manuali che tengano conto delle peculiarità operative del singolo scalo e delle specifiche esigenze territoriali. Nei porti con terminal industriali, depositi costieri, altri impianti che gestiscono materiali pericolosi, i comandi promuoveranno incontri per delineare le rispettive azioni.
Una speciale collaborazione funzionale è infine prevista per il servizio di soccorso sul Lago di Garda, sul Lago Maggiore ed eventualmente sui laghi in genere, definendo un protocollo operativo d’ intervento ed investendo le prefetture nella cui giurisdizione ricade la superficie del bacino lacustre, per coordinare nel dettaglio gli assetti disponibili, le azioni e le attività contingenti. La componente locale dei Vigili del fuoco conferirà gli strumenti operativi necessari all’attività di soccorso.