La Valle del Sacco, storicamente nota come Valle Latina, è una regione storico-geografica del Lazio, situata in massima parte nella provincia di Frosinone e in parte nell’area meridionale di quella di Roma. Nella valle sud sorge un importante distretto industriale. Per l’intensa attività industriale e soprattutto chimica, e la creazione di discariche a cielo aperto, si è creato un sovraccarico di inquinanti che negli anni hanno contaminato terreni e falde acquifere. Nel 2006 è stato dichiarato lo “stato di emergenza socio-economico-ambientale” per la Valle, e in particolare per i comuni di Colleferro, Gavignano, Segni, Paliano, Anagni, Sgurgola, Morolo, Supino, Ferentino, poi prorogato a più riprese fino ad oggi.
Ieri mattina il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il ministro dell’ Ambiente Sergio Costa hanno visitato a Colleferro il cantiere di bonifica dell’area Arpa 2 della Valle del Sacco, in occasione dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza permanente. Si tratta di un progetto di riqualificazione ambientale che interessa il comprensorio industriale di Colleferro. Il valore complessivo dell’intervento è superiore a 4 milioni di euro, e il cronoprogramma prevede che tutte le azioni vengano ultimate entro 470 giorni (circa 16 mesi).
“La Valle del Sacco – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – è il terzo sito più inquinato d’Italia. Oggi, grazie a un lavoro molto determinato e meticoloso, sono stati avviati i lavori per la bonifica: un cronoprogramma con interventi a breve, medio e lungo termine per mettere fine a questa pagina triste per il nostro Paese, in cui troppe aree soffrono ancora per le bonifiche mancate o in ritardo”.
“È una giornata storica, duecentomila cittadini da oltre 15 anni aspettavano questo momento – ha sottolineato Costa -. L’Italia ha un enorme problema di bonifiche, lo sappiamo e non possiamo pensare di bonificarla tutta in un solo anno. Mi piace ricordare però che pochi giorni fa sono stati avviati i lavori anche per la bonifica del fiume Sarno, uno dei fiumi più inquinati d’Europa”.
L’intervento per la messa in sicurezza del sito Arpa 2 all’interno del comprensorio industriale di Colleferro rientra tra quelli inseriti all’interno dell’accordo di programma sottoscritto il 7 marzo 2019 tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Lazio per la messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale Bacino del Fiume Sacco. Il progetto definitivo, redatto dall’Università degli Studi di Roma La Sapienza, prevede la messa in sicurezza permanente del sito mediante la creazione di una vasca di confinamento definitivo, dotata di fondo, pareti e copertura impermeabili.
“Sulle bonifiche abbiamo ancora tanto, tantissimo da fare, e il Ministero così come era strutturato non poteva affrontare la grande mole di lavoro. Per questo – ha concluso il Ministro – Nel decreto legge del riordino dei ministeri ho chiesto e ottenuto che l’ambiente dovesse avere una direzione generale legata alle bonifiche, che decollerà il primo gennaio”.
“Oggi si sta voltando pagina. Vista la dimensione dell’area e la valenza storica di questo sito, e vista la ferita nella cultura del Paese rappresentata dall’avere qui il terzo sito più inquinato d’Italia, oggi è una giornata storica perché si volta pagina e si entra nel merito di una fase in cui dovremmo lavorare per ricucire la ferita con i territori”, ha detto Zingaretti.