Il verde pubblico costa. E spesso le amministrazioni comunali sono costrette ad alzare le mani in segno di resa di fronte alle ristrettezze dei budget: poca manutenzione, niente nuovi alberi, giardini e parchi abbandonati. Ma quali sono i comuni che spendono di più e, al contrario, quelli più tirchi in questo fondamentale servizio? Il portale Openbilanci, che esamina i bilanci comunali negli ultimi dieci anni, ha scoperto che in cima alla classifica delle spese comunali per parchi, aiuole, giardini e ville, c’è la città di Venezia con un conto di 62,45 euro l’anno a cittadino, circa il doppio della media nazionale.
Nella cura di parchi e giardini pubblici, le maggiori città italiane spendono in media 34 € per ogni cittadino. Guidano la classifica oltre alla città lagunare, Catania e Firenze. Agli ultimi posti per spesa nel verde pubblico Roma, Messina e Palermo. Nelle grandi città sopra i 200mila abitanti ci sono aree verdi a disposizione di residenti e turisti. Ma per essere davvero utilizzabili, sono necessari manutenzione costante e pulizia, i cui costi in genere sono un grande peso per l’amministrazione comunale.
La spesa per parchi e giardini, schematizzata su Openbilanci, comprende varie voci, tra cui quelle per il personale e gli interventi di manutenzione ordinaria. Ma anche l’installazione di arredo urbano (panchine, parchi giochi per bambini) per rendere i giardinetti fruibili.
L’associazione Openbilanci ha analizzato quanto hanno speso, secondo il bilancio consuntivo del 2013, le 15 maggiori città italiane per fornire ai propri cittadini questi spazi verdi. La prima in classifica per spesa nel verde pubblico è Venezia . Per ogni abitante di Mestre e della città lagunare, il comune spende 67,5 euro pro capite.
Al secondo posto c’è Catania, che nel 2013 ha destinato € 51,56 pro capite nella cura di parchi e giardini. Terza classificata Firenze (€ 46,28). Tra le grandi aree metropolitane, Milano (€ 38,22) e Napoli (€ 28,64) hanno speso in verde pubblico più di Roma, terzultima con 23,48 euro per ogni cittadino. Agli ultimi due posti, nell’anno preso in considerazione, Messina (€ 11,79) e Palermo (€ 9,69).