La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato la seconda intesa regionale “verticale” per consentire ai Comuni di effettuare, per il 2018, operazioni di investimento da realizzare attraverso il ricorso all’indebitamento o l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti, nonché la previsione della facoltà di compensazione degli spazi finanziari ottenuti con la prima intesa. Il provvedimento rende disponibile l’importo residuo di 5,2 milioni, oltre all’eventuale importo già attribuito e restituito dagli enti nel corso del mese di settembre, e consente ai Comuni, che abbiano la necessità di completare le opere e che abbiano già acquisito spazi finanziari con la prima intesa, di utilizzare in compensazione gli spazi già ottenuti.
Nel 2018, la Regione ha messo a disposizione degli enti locali spazi finanziari per un importo massimo complessivo di 40 milioni di euro, dei quali è stato distribuito, sulla base delle richieste pervenute dai Comuni, soltanto l’importo di 34 milioni 785 mila 219,68 euro, con la prima intesa. Con la seconda intesa, il Governo regionale – a differenza di quanto stabilito nella prima, che prevedeva operazioni d’investimento in settori strategici solo per lavori/opere – ha deciso di aprire gli spazi finanziari anche per le seguenti operazioni:
-acquisizione di beni funzionali all’attività dell’ente come scuolabus, autovetture a servizio della polizia locale, mezzi per lo sgombero neve;
-realizzazione di lavori di importo inferiore a 150 mila euro;
-realizzazione di lavori di somma urgenza cagionati dal verificarsi di eventi eccezionali o imprevedibili, anche di importo superiore a 150 mila euro;
-completamento delle opere che abbiano già ottenuto spazi finanziari con l’intesa approvata con la deliberazione della Giunta regionale 482/2018 e il provvedimento dirigenziale 2444/2018, laddove gli stessi si siano rivelati non sufficienti;
-affidamento d’incarichi di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria.