La gara della solidarietà a favore delle aree terremotate non si arresta, anzi cresce d’intensità col passare dei giorni, soprattutto da parte dei Comuni, da Sud a Nord. Da segnalare il caso di Roberto Pella – Sindaco del Comune di Valdengo (in provincia di Biella), nonché vicepresidente Anci in rappresentanza dei piccoli Comuni – che ha rinunciato a sei mensilità di indennità di carica (per un totale di circa 9000 euro), destinandole a favore dei paesi più colpiti dal terremoto: Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto. «Sono felice di poter aiutare concretamente i miei colleghi Sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto – ha commentato Pella- in quanto essendo Sindaco di un piccolo Comune come il loro, conosco bene le preoccupazioni e le scelte che come Sindaci dovranno prendere, ma soprattutto il dolore che proveranno come cittadini di una comunità di cui si conosce nome, storia e indirizzo di ogni concittadino». Il Consiglio comunale di Valdengo ha approvato anche un ordine del giorno che fa proprie le proposte dell’Anci in merito alle iniziative a favore dei territori colpiti dal sisma e indicate nella lettera che il presidente Fassino ha indirizzato a tutti i Sindaci. E’ stata anche deliberata la devoluzione del gettone di presenza di tutti i consiglieri, nonchè la decisione di procedere alla raccolta di ulteriori fondi per i Comuni terremotati sensibilizzando, attraverso una comunicazione ufficiale, i cittadini di Valdengo, le aziende che hanno sede nel territorio comunale e l’istituto comprensivo scolastico della cittadina. Questi fondi saranno versati sull’apposito conto corrente che Anci ha dedicato all’ Emergenza Sisma Centro Italia. A pochi passi da Valdengo, anche Gattinara si è attivata prontamente: «Domani è già qui: Gattinara si mobilita per gli amici del Centro Italia». E’ il nome della campagna di sensibilizzazione e di solidarietà promossa dal Comune di Gattinara in collaborazione con numerose associazioni locali (tra cui: Proloco Gattinara, Nucleo Soccorso Bassa Valsesia, Associazione Soffi d’Arte, Animatori di Estate Splash, BNI Piemonte Sud e Riviere e iBcard). La campagna di solidarietà è stata pensata su due linee d’intervento: raccolta fondi e raccolta di vestiario e generi alimentari. «Un piccolo gesto di solidarietà – spiega Daniele Baglione, Sindaco di Gattinara – che è il minimo indispensabile da fare in situazioni drammatiche come quelle che stanno vivendo le Comunità colpite dal terremoto. Dobbiamo essere con loro non solo con il cuore, ma con ogni mezzo possibile». E pure il capoluogo di provincia sta facendo la sua parte. In particolare, Biella che, facendo riferimento a quel «Patto del Battistero» nato per l’Agenda Digitale, propone di mettere il marchio del territorio sull’appello per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto in Italia centrale. «È importante mostrare l’unità del territorio in questa emergenza”, sottolinea l’assessore Fulvia Zago, che del Patto è presidente. “Questo accordo ci tiene già insieme ed è stato naturale immaginarlo anche sotto questa veste. Vogliamo concentrare gli sforzi per evitare di disperdere le energie e far sì di essere più utili e incisivi possibile», aggiunge Claudio Corradino, Sindaco di Cossato. Analoghi sentimenti ispirano le azioni e le iniziative della vicina provincia del Verbano Cusio Ossola. L’Unione industriale locale, in conformità con quanto già manifestato dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, promuove un’iniziativa di concreto sostegno alle popolazioni colpite dal sisma. L’associazione si attiva per avviare una raccolta fondi a favore delle stesse popolazioni, chiedendo ai dipendenti delle imprese associate di destinare un’ora della propria retribuzione a tale finalità e ai datori di lavoro di versare un importo equivalente a quello donato dai propri dipendenti.