Cassa depositi e prestiti ha deliberato la costituzione di un plafond da 560 milioni di euro a favore dei territori dell’Italia centrale colpiti dagli eventi sismici a partire dall’agosto 2016. Lo strumento è finalizzato alla concessione di finanziamenti agevolati ai titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo e di attività agricola per la dilazione non onerosa in cinque anni di pagamento, sia dei tributi sospesi per effetto degli eventi sismici, sia di quelli dovuti fino al 31 dicembre 2018. La nuova misura si affianca al “Plafond Sisma Centro Italia”, varato alla fine dello scorso anno, con il quale vengono messe a disposizione di famiglie e imprese le risorse per la ricostruzione delle abitazioni e delle attività produttive danneggiate, ad oggi quantificabili in circa 4 miliardi di euro. Facendo leva sull’esperienza nel supporto dei territori colpiti da eventi sismici, Cdp può assicurare un rapido afflusso di risorse ai soggetti interessati. Le linee guida e le modalità applicative dello stanziamento saranno definite entro la fine di aprile, ovvero al momento della conversione in legge del decreto-legge n. 8/2017, mediante una convenzione tra Cassa depositi e prestiti e l’Associazione bancaria italiana.