Ammodernamento della rete ciclabile, miglioramento della segnaletica delle piste esistenti e relativa mappatura. La rete ciclabile sarà, inoltre, classificata a seconda delle caratteristiche e del tipo di percorrenza. Questi, in pillole, i punti principali della programmazione degli interventi della ciclabilità bolognese dalla riqualificazione dei percorsi ciclabili esistenti alla realizzazione di quelli nuovi; dal progetto di segnaletica e riconoscibilità degli itinerari, appunto, alla realizzazione di servizi. Bologna guarda con attenzione agli interventi necessari a rendere le strade della città a misura di bicicletta, ragionando e coordinando tra loro le diverse modalità di trasporto e sicurezza stradale. Una città con un certo numero di “nodi” viari e l’intenzione di coinvolgere la due ruote a pedali all’interno delle varie modalità per la realizzazione dei “superlinks”, i punti di scambio con un’ampia offerta modale.
Attraverso il Biciplan verrà formulato un elenco dettagliato delle azioni da portare avanti nei prossimi anni, individuando priorità e risorse.
Lo scorso anno per la redazione del Piano si è svolta una gara pubblica in virtù della quale è stato selezionato un gruppo di consulenti esterni per lavorare a diretto contatto con il territorio. Oggi prende il via la fase operativa che durerà sei mesi, per terminare con la stesura finale del programma. La redazione del Biciplan è aperta alla cittadinanza con laboratori di confronto per sviluppare le diverse proposte dei tecnici incaricati. Tra i vari temi di discussione: analisi della rete ciclabile, itinerari, spostamenti casa lavoro, il coinvolgimento delle scuole, pedalare sicuri, carta della città gentile, cicloturismo, bici per la mobilità sociale, App per la community, la bicicletta sportiva, la bici come strumento di prevenzione e cura. Nei diversi incontri verranno selezionati gli ambiti ritenuti prioritari ed altri se ne potranno aggiungere in base ai diversi elementi di discussione dei partecipanti.