Semplice, sicura, efficace e, da oggi, ancora più trasparente: la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), lo strumento che abilita lo scambio di informazioni tra le amministrazioni italiane e verso soggetti privati attraverso interfacce digitali (e-service), si arricchisce di una nuova funzionalità. Si tratta di una pagina Numeri dove trovare i dati più rilevanti del suo utilizzo. Una sezione con grafici e tabelle facilmente consultabili anche da un pubblico di non addetti ai lavori, con le informazioni organizzate in quattro aree principali (Enti aderenti, E-service pubblicati, Connessioni fra enti e Utilizzo degli e-service) che alimentano anche i dataset pubblicati sul portale dati.gov.it.
Enti aderenti
Più nel dettaglio, la sezione Enti aderenti fornisce indicazioni sul numero e sulla tipologia di soggetti aderenti alla PDND, monitorando l’andamento degli enti che completano il processo di iscrizione alla piattaforma e la suddivisione tra soggetti che erogano servizi, quelli che ne fruiscono oppure che abbinano entrambe le attività. Ad oggi, data di pubblicazione della pagina, sono 6.244 gli enti che hanno aderito alla PDND, con un aumento del 5,5% rispetto al mese precedente.
E-service pubblicati
È la sezione dedicata agli e-service pubblicati nel catalogo della PDND. Attualmente in piattaforma sono presenti più di 6.000 e-service erogati che permettono l’accesso a diverse basi dati, fra le quali rientrano anche otto Basi dati di interesse nazionale (Bdin), come ad esempio l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP). I principali e-service offerti dai Comuni, invece, sono relativi alla gestione documentale (quindi al protocollo) e all’albo pretorio.
Connessioni fra enti
In questa sezione vengono presentate le informazioni relative alle connessioni attivate tra enti per fruire degli e-service pubblicati sulla PDND, ovvero le richieste presentate dagli enti fruitori che sono state accettate dalle amministrazioni erogatrici di e-service. Si tratta di un dato molto rilevante, in quanto ogni connessione sostituisce un accordo bilaterale sottoscritto tra gli enti per l’accesso a un singolo set di dati, tagliando così inutili burocrazie e rafforzando, allo stesso tempo, la sicurezza degli scambi. Al momento sono state tracciate oltre 6.400 connessioni.
Utilizzo degli e-service
L’ultima sezione riguarda, infine, il reale utilizzo degli e-service pubblicati a catalogo sulla PDND, sulla base del numero di sessioni di scambio dati attivate dai soggetti fruitori. Al 15 aprile sono oltre 143 milioni le sessioni di scambio totali registrate dalla Piattaforma, con una crescita nell’ultimo mese di 18 punti percentuali, pari a un aumento in termini assoluti di quasi 22 milioni di scambi rispetto al mese precedente.
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Fonte: Dipartimento per la Trasformazione Digitale