Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato all’unanimità il Progetto di Legge regionale n. 432″Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini veneti”, già licenziato in modo unanime dalla Commissione Cultura. “Dal 1987 il Consiglio d’Europa ha promosso il riconoscimento dei cammini quali itinerari culturali d’interesse europeo – spiega il Presidente della Commissione cultura Villanova – I cammini sono diventati attrattori turistici rappresentando una nuova modalità di fruire il territorio e il paesaggio con le sue ricchezze architettoniche e culturali, secondo il principio della mobilità dolce. Con questa proposta normativa, vengono riconosciuti ulteriori cammini, d’interesse culturale, architettonico, paesaggistico ed enogastronomico, rispetto a quelli per cui si stanno realizzando i processi di riconoscimento dello status di itinerario culturale d’interesse del Consiglio di Europa, nella convinzione che un ampliamento dell’offerta di queste particolari esperienze possa costituire una nuova attrattiva turistica e culturale. II cosiddetto turismo lento potrà creare nuove destinazioni grazie al contributo, e necessaria sinergia, tra Enti Locali e tutti i soggetti pubblici e privati interessati che operano lungo il percorso. Questo, contribuirà a incentivare economia e occupazione anche nei borghi più piccoli”.
Il primo firmatario della legge, Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale ha così commentato: “I cammini veneti stanno suscitando, anche sul web, grande interesse e curiosità, soprattutto da parte di chi vive fuori regione e desidera scoprire, o riscoprire, un Veneto diverso, in un modo sostenibile e a zero impatto. I cammini hanno una marcata valenza storica riconosciuta, coniugano assieme arte, cultura, storia, fede, tradizione ed enogastronomia. Anche in altri luoghi d’Europa, il cammino slow sta riscuotendo sempre più successo e interesse. Con questa legge, i comuni veneti potranno mettere assieme una rete di percorsi in grado di rappresentare un importante volano per lo sviluppo socio economico dei nostri territori”.