Due milioni di euro per i venti capoluoghi di regione: è lo stanziamento previsto dal Viminale per la prevenzione e il contrasto alle truffe ai danni di persone anziane, attraverso il Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno, da cui la somma è stata recuperata. L’iniziativa è partita ieri in via sperimentale con la firma di una direttiva da parte del titolare dell’Interno, Matteo Salvini, che ha partecipato a Roma, alla presentazione di “Più sicuri insieme”, la IV edizione della campagna nazionale contro le truffe, tenutasi presso la sede dell’Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato. Obiettivo del progetto è quello di fornire strumenti e incentivi per consolidare uno stretto rapporto tra i sempre più numerosi over 65 e i rappresentanti della sicurezza sul territorio, nonché quello d’incentivare comportamenti di autoprotezione in grado di ridurre il rischio di inganni e raggiri sempre più subdoli.
Per accedere ai contributi, entro il prossimo 30 maggio i Comuni dovranno presentare alla Prefettura, con la quale dovrà anche essere stipulato un apposito protocollo d’intesa, i progetti da concludersi entro il 30 giugno 2020. Le iniziative potranno riguardare campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, l’introduzione di misure di prossimità e interventi di supporto, anche psicologico, per scongiurare eventuali situazioni di rischio. Le somme erogate ai capoluoghi saranno commisurate alla popolazione anziana residente alla data del 1° gennaio 2018, oltre ad una quota, identica per ciascun comune, pari a 20.000 euro.