Trifogli, il sindaco del terremoto di Ancona, tra vocazione culturale e responsabilità politica

Venerdì 18 marzo, presso la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, si terrà un convegno per ricordare la figura del sindaco Alfredo Trifogli, scomparso nel 2013. Una personalità complessa e decisamente poliedrica: dirigente nel Movimento Cattolico, intellettuale e discepolo del filosofo francese Jacques Maritain (è stato presidente della Sezione italiana dell’Istituto), insegnante e dirigente scolastico, organizzatore e promotore culturale, presidente dell’Accademia Marchigiana di scienze, lettere e arti, Senatore della Repubblica nella VII e IX legislatura, assessore alla Cultura e sindaco di Ancona (1969-1976). Si distinse per le sue doti di amministratore, in particolare durante il terremoto del 1972 e la successiva ricostruzione della città di Ancona. Per quanto riguarda il suo impegno politico, era vicino alla sinistra sociale della Dc (rigidamente anticomunista) anche se spesso schierato su posizioni filo morotee.

Ad Alfredo Trifogli (che nel 2008 ricevette il “Ciriachino d’oro”, la più alta onorificenza anconetana) si devono iniziative fondamentali per la città e per la regione Marche. Ricordiamo la fondazione nel 1964 del Circolo culturale “Jacques Maritain” da cui in seguito nascerà (nel 1974) l’Istituto Internazionale Jacques Maritain. Il Circolo Jacques Maritain, durante la presidenza di Trifogli (e successivamente di Giancarlo Galeazzi), si distinse per l’organizzazione di numerosi incontri sul pensiero del filosofo francese, in particolare sul cristianesimo alla luce del personalismo comunitario, sulla democrazia e sulla pace. L’altra iniziativa importante è l’istituzione (nel 1959) della facoltà di Economia e Commercio, quale sede distaccata dell’Università di Urbino. Da allora Trifogli si impegnò per il riconoscimento di questo Ateneo, oggi Università Politecnica delle Marche e sede del convegno del 18 marzo p.v.

Saranno presenti le più alte autorità accademiche e istituzionali: il Sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il Presidente dell’ANCI Marche, Maurizio Mangialardi, il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, il Preside della Facoltà di Economia, Francesco Maria Chelli e la Presidente dell’Associazione culturale “Alfredo Trifogli” nella persona di Arianna Trifogli.

Numerosi gli interventi. Da segnalare, nella sessione mattutina, quello del Direttore de “Il Domani d’Italia”, Lucio D’Ubaldo (“L’apporto di Trifogli a iniziative mariteniane”) di Giorgio Campanini (“Alfredo Trifogli nella cultura del suo e del nostro tempo”), di Marcello Bedeschi (“La formazione ecclesiale di Trifogli: sacerdoti e maestri”), di Giancarlo Galeazzi (“Le virtù per essere città”).

Nella sessione pomeridiana, dopo il saluto dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Cardinale Edoardo Menichelli e del Pro-rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, sono da segnalare gli interventi di Adriano Ciaffi (“Gli incarichi parlamentari di Trifogli: la politica come servizio”), Sauro Brandoni (“L’impegno politico di Trifogli”) e Giovanni Battista Cinelli (“Il ruolo innovativo di Trifogli nella gestione del terremoto”).