Sarà il capoluogo giuliano a ospitare l’edizione 2020 del Vertice pan-europeo EuroScience Open Forum (Esof), che ogni due anni raccoglie nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, oltre 4.000 ricercatori, politici, amministratori locali e imprenditori provenienti da tutti i Paesi europei. L’Esof Supervisory Board ha ufficializzato la scelta relativa alla città di Trieste, per la sua vocazione scientifica internazionale, il suo ruolo di mediazione politica, economica e culturale verso i Paesi dell’Europa centrale e orientale. L’evento si terrà dal 4 al 10 luglio 2020.
Le precedenti edizioni si sono tenute a Stoccolma nel 2004, Monaco nel 2006, Barcellona nel 2008, Torino nel 2010, Dublino nel 2012, Copenaghen nel 2014 e Manchester nel 2016. L’edizione 2018 è invece in preparazione a Tolosa. Un riconoscimento importante per Trieste, che arriva proprio mentre è in corso il Western Balkans Summit che accoglie 13 Capi di Stato e di Governo per discutere del futuro dell’Europa e delle sue frontiere. La città giuliana vive un momento cruciale del suo ruolo d’intermediazione politica e culturale tra la Comunità europea e i Paesi Balcanici. Il Western Balkans Summit, che si conclude oggi vede la presenza dei Capi di Stato e di Governo di 13 Paesi, riuniti per discutere dell’espansione dell’Unione Europea all’area balcanica (processo di Berlino). A latere delle iniziative ufficiali si svolgeranno il Civil Society Forum, con il coinvolgimento delle personalità scientifiche, dei rappresentanti di organizzazioni culturali e della società civile, e lo Youth Forum, sessione dedicata ai giovani, che avrà luogo all’Università degli Studi di Trieste. Infine, nel pomeriggio odierno sarà inaugurato, alla Camera di Commercio, in piazza Borsa, il Segretariato generale delle Camere di Commercio dei Balcani occidentali.