Dal 2 aprile al 12 settembre 2016, Milano diviene la capitale mondiale del design, grazie al ritorno dell’Esposizione internazionale della Triennale: la XXI edizione dal titolo “21stCentury. Design after Design”. Convegni, spettacoli teatrali, mostre e rassegne sono state allestite in dodici diverse sedi, tra le quali la Villa Reale di Monza (dove fu presentata la prima Esposizione internazionale), il Museo delle culture, la Fabbrica del vapore. Le linee guida dell’evento riguardano i temi della globalizzazione e i rapporti tra le città e il design, nuove tecnologie da coniugare con l’artigianato, lo spazio della tradizione e la storia nella realizzazione di un nuovo progetto.
Il 2 aprile in apertura, tra le altre iniziative, la mostra dal titolo “La metropoli multietnica” sulle società caratterizzate dalla convivenza più o meno conflittuale delle minoranze razziali e culturali come cifra del XXI secolo. Metropoli come arcipelago di culture attraversata dai flussi invasivi delle merceologie internazionali diffuse dalla globalizzazione dei mercati, il cui effetto consiste nella progressiva omologazione dentro alla quale scompaiono le memorie, le tradizioni, i volti, i costumi. Multietnicità come indotto della civiltà delle merci che tende dunque ad assorbire la complessità della nostra società svuotandola di tracce antiche.
La Triennale di Milano torna grazie al sostegno del BIE, del Governo, del Comune di Milano, della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Milano e della Camera di Commercio di Monza e Brianza.