Migliorare e innovare il tessuto urbano nelle aree interne della Toscana, questo l’obiettivo del bando emanato dalla Regione con il decreto dirigenziale n. 4439 del 21/03/2019 e successivamente pubblicato dal Burt, che prevede l’assegnazione di 4.036.000 euro nell’arco delle annualità 2019 (916.000), 2020 (1.220.000) e 2021 (1.900.000) sulla base di una graduatoria. Coerenza con gli strumenti urbanistici e con i progetti di rigenerazione delle aree interessate, livello di partecipazione pubblica all’intervento proposto, scelte di edilizia sostenibile, forme ‘sperimentali’ che potranno fare da progetto pilota, i principali criteri di selezione dei progetti. I Comuni, singoli o associati, che intendano partecipare dovranno presentare domanda entro e non oltre il 14 giugno 2019. Partecipazione peraltro sollecitata dall’assessore regionale al governo del territorio, Vincenzo Ceccarelli, con una lettera inviata a tutti gli enti locali potenzialmente interessati, sottolineando la necessità di limitare il consumo di suolo (come previsto dalla legge regionale sul paesaggio 65/2014) e di rivitalizzare/ripensare i centri abitati con il contributo dei privati. Ceccarelli ricorda anche come la Regione abbia deciso di destinare nuove risorse all’innovazione urbana e di farsi parte attiva a fianco dei Comuni finanziando operazioni finalizzate a realizzare interventi di qualità per prevenire il degrado e recuperare aree ‘critiche’.
Il finanziamento regionale massimo previsto sarà di 800.000 euro. Il Comune che parteciperà al bando dovrà impegnarsi a conferire almeno il 20% dell’importo necessario. E’ inoltre incentivata la partecipazione di soggetti privati, che potrà riguardare sia direttamente gli edifici e le aree oggetto d’intervento, che il contesto urbano di riferimento. Per informazioni è possibile scrivere alla segreteria della Direzione Urbanistica e Politiche Abitative: segreteria.urbanistica-polabitative@regione.toscana.it.