La rassegna, giunta alla XIV edizione, rientra nel progetto della Città metropolitana di Torino sulla valorizzazione delle lingue madri, ed è organizzata e gestita dall’Associazione Chambra d’Oc e dall’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, con la collaborazione del Centro studi documentazione memoria orale di Giaglione, dell’Ecomuseo Colombano Romean, del Consorzio forestale Alta Valle Susa e la partecipazione attiva delle Associazioni culturali: ArTeMuDa, Banda musicale Alta Valle Susa, Opificio musicale e del Comune di Villar Focchiardo.
La passata edizione venne interrotta dalla pandemia il 22 febbraio 2020, e a distanza di un anno, Chantar l’Uvern riprende la programmazione, seppur con una edizione limitata e a distanza. La nuova edizione online propone una ventina di appuntamenti che ripercorrono le passate edizioni, attraverso video di repertorio, spettacoli e ricerche, ma non mancheranno le nuove produzioni culturali declinate per la fruizione web. Inoltre sono previste presentazioni editoriali e conferenze tematiche in versione webinar, tutorial e racconti con video documentari, e persino un laboratorio “Chantar Zoom: dal tsant’an tsamin al canto a distanza”.
L’edizione 2021 sarà presente anche sui canali FB di Chambra d’Oc, Sportelli linguistici francoprovenzale, occitano e francese, Parchi Alpi Cozie e naturalmente su CittaMetroTO.
Fonte: comune di Torino