Oggi, e fino al 14 prossimo, prende il via la Fiera del Libro di Londra, meglio conosciuta come “The London Book Fair”, la più grande kermesse al mondo dell’editoria; piazza di incontro di editori, autori, agenti, traduttori e lettori di tutto il mondo. Con oltre 250 eventi, tra seminari, incontri e performance varie, e circa 2.000 espositori internazionali, la Fiera del Libro di Londra è il paradiso degli amanti della lettura di ogni genere essi provengano.
La Fiera offre la possibilità di far conoscere i potenziali scrittori di domani nel settore della letteratura per l’infanzia o della letteratura in generale. Allo stesso tempo sarà dato spazio alla visione delle nuove tecnologie editoriali come gli approfondimenti dedicati ai big data e all’Artificial Intelligence.
In generale, è un appuntamento che permette di conoscere le nuove tendenze dell’editoria mondiale, ma , allo stesso tempo, di ritrovare la rivisitazione dei classici della letteratura internazionale. Insomma è una grande giostra cartacea. Per la prima volta, la kermesse, che si concluderà il 14 aprile, ospiterà la 31/ma edizione dell’International Publishers Association Congress che coinvolge 600 editori internazionali ed è organizzato dall’International Publishers Association (IPA), dalla Publishers Association (PA) e dalla London Book Fair. L’Italia partecipa all’evento schierando oltre quaranta editori, speranzosi di vendere i diritti della migliore tradizione italiana.
Lo stand della rappresentanza italiana vedrà l’esposizione di diciotto aziende:#logosedizioni, 24 OreCultura, Black Cat – Cideb, Bologna Children’s Book Fair, Edi.Ermes, EdizioniCorraini, Food, G. Canale & C, Gruppo Albatros Il Filo, Guerra Edizioni, Il Castoro, Jaca Book, Kimerik, Moon, Piccin Nuova Libraria, Printer Trento, Sassi Editore, Stige. Un grande evento questo della The London Book Fair che va oltre la crisi delle vendite e della continua progressione dei media web e degli ebook. Perché l’emozione di assaporare un libro cartaceo non ha eguali.