La Giunta regionale della Liguria, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Terzo Settore Sonia Viale, ha dato il via libera all’erogazione delle risorse (circa 900.000 euro) stanziate a livello nazionale nell’ambito del nuovo Codice del Terzo settore per il sostegno al mondo del volontariato e dell’associazionismo secondo il principio della sussidiarietà orizzontale promuovendo, cioè, le realtà già molto attive nel sostegno alle persone più fragili. Per quanto riguarda le persone con disabilità, in particolare, verranno realizzati su tutto il territorio regionale, progetti d’inclusione sociale attraverso attività culturali, sportive, ricreative e di tempo libero promuovendo occasioni d’incontro, socializzazione e facilitando la creazione e il mantenimento di una rete di collaborazione virtuosa anche con i servizi già esistenti. Attualmente, vivono sul territorio circa 86.000 persone con disabilità, pari a circa il 5% della popolazione ligure. Capofila dell’Ats delle associazioni e organizzazioni di volontariato ammessi è Uildm Genova. Per quanto riguarda gli anziani, invece, verranno realizzate attività che favoriscano occasioni di intrattenimento, socializzazione, contrasto alle solitudini, inclusione degli over 65enni, che in Liguria rappresentano il 28,3% della popolazione complessiva (la media nazionale è del 21,6%). Le azioni individuate si svolgeranno anche con il coinvolgimento dei giovani, in un’ottica di scambio intergenerazionale e di arricchimento reciproco. Gli enti che sono stati ammessi alla co-progettazione hanno individuato Auser Liguria come capofila dell’associazione temporanea di scopo. Secondo quanto previsto dalle disposizioni nazionali, l’80% delle risorse verrà erogato come prima tranche del finanziamento mentre il restante 20% verrà dato come saldo, previa acquisizione della relazione finale da parte degli enti capofila. Vi sarà inoltre un cofinanziamento da parte dei soggetti del Terzo settore pari al 30% costo complessivo dei progetti.
“Sono molto soddisfatta della partecipazione in massa del mondo dell’associazionismo e del volontariato – ha detto l’assessore regionale Viale – che hanno costituito associazioni temporanee di scopo in una logica di rete, anche per non disperdere in mille rivoli le risorse destinate alle iniziative territoriali. Nei prossimi mesi tutta la progettazione dovrà essere attentamente monitorata nei contenuti per garantire il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. Ogni anno concentreremo le risorse su aree diverse, ad esempio le Pro Loco, mantenendo fisso l’obiettivo di sostenere il volontariato e l’associazionismo”.