Dopo la lunga lista di attentati che ha colpito l’Europa, arriva il Piano d’azione Ue per la protezione degli spazi pubblici, che prevede da finanziamenti aggiuntivi di 100 milioni di euro per le città in prima linea alla scambio di buone pratiche sino a una maggiore cooperazione tra pubblico e privati.
Oltre a un’ulteriore stretta all’accesso alle sostanze utilizzate per fabbricare esplosivi e al finanziamento del terrorismo, misure sulla crittografia, un piano d’azione anche contro gli attacchi chimici o nucleari, un quadro per accordi con Paesi terzi come Marocco o Turchia sullo scambio dei dati personali con Europol. E’ il nuovo pacchetto anti-terrorismo presentato dalla Commissione Ue.
La Commissione europea, inoltre, è alla ricerca di pareri e opinioni per rendere più sicure le città dell’Unione. Nell’ambito delle Azioni urbane innovative (Urban Innovative Actions – Uia), l’esecutivo ha lanciato un sondaggio online per raccogliere i bisogni dei cittadini relativi alla sicurezza degli spazi pubblici. C’è tempo fino al 15 novembre per rispondere alla consultazione (per accedervi: www.uia-initiative.eu), i cui risultati saranno utilizzati nei prossimi mesi per disegnare degli appositi bandi Uia.
Le Azioni urbane innovative sono un’iniziativa dell’Ue finanziata dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Il bilancio per il periodo 2014-2020 a disposizione delle Uia è di 372 milioni.