Il provvedimento fa seguito all’attivazione, nei mesi scorsi, di 800 tirocini per un totale di 2,8 milioni di euro.
Possono quindi beneficiare degli incentivi le società in nome collettivo; in accomandita semplice; a responsabilità limitata; le società per azioni; le cooperative; le imprese individuali ricadenti fra le microimprese e le Pmi. L’avviso è rivolto ai datori di lavoro privati che, giuridicamente capaci di assumere forza lavoro dipendente, intendono trasformare i tirocini in contratti a tempo indeterminato o determinato.
Per sostenere la ripresa sociale, economica e produttiva delle aree del cratere colpite dai gravi eventi sismici del 2016, la Regione Marche ha programmato alcune misure di politica attiva a sostegno del reinserimento nel mercato del lavoro di coloro che ne sono stati estromessi, come pure delle imprese che intendano assumere personale. A maggio è stata quindi attivata l’“Azione 1 per la realizzazione di circa 500 tirocini per un totale di 1,5 milioni di euro, come misura formativa di politica attiva che permetta un contatto diretto con un’impresa, favorendo l’arricchimento delle conoscenze e delle competenze professionali, facilitando l’inserimento o il reinserimento lavorativo. In virtù del notevole numero di domande pervenute, la Regione ha poi autorizzato l’utilizzo di ulteriori risorse pari ad 1,3 milioni di euro, per finanziare altri 300 tirocini. Con questo nuovo avviso sarà possibile attivare l’Azione 2, garantendo aiuti ad un minimo di 100 imprese del territorio regionale.