Terremoto, Europa e tradizione benedettina si sono incontrate nell’evento che ha visto qualche giorno fa al Parlamento Europeo l’accensione della fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”. Nei giorni che precedono i festeggiamenti per i 60 anni della firma dei trattati di Roma dai quali nacque la Comunità Economica Europea, gli abati delle tre abbazie di Norcia, Subiaco e Cassino hanno partecipato alla cerimonia assieme alle delegazioni dei tre comuni di Umbria e Lazio, ai parlamentari Ue con il patrocinio del presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.
Rilanciare il messaggio di solidarietà dell’Europa con le popolazioni di Norcia, Cassino e Subiaco. E’ con questo obiettivo, dunque, che al Parlamento europeo è stata accesa la fiaccola benedettina ‘Pro Pace et Europa Una’, in una cerimonia con gli abati delle tre abbazie. Presenti anche i sindaci che nell’occasione hanno firmato un gemellaggio fra i tre Comuni legati alla tradizione benedettina.
Il simbolico percorso di unità europea e di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto e unite dal carisma del santo patrono del vecchio continente vedrà un ultimo importante appuntamento del “marzo benedettino” il 24 di questo mese quando l’ufficio politico del Parlamento Ue insieme alla conferenza dei presidenti si recheranno a Norcia per una riunione che anticiperà l’incontro ufficiale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Un’iniziativa patrocinata dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, “non solo per sottolineare l’importanza delle radici cristiane dell’Europa – ha spiegato – ma anche per ricordare la solidarietà che l’Europa ha nei confronti delle zone colpite dal terremoto”. “Non è un caso – ha ricordato Tajani – che il 24 marzo la conferenza dei presidenti insieme al bureau politico del Parlamento europeo si recherà a Norcia per riunirsi prima di continuare l’incontro con il presidente Mattarella a Roma, proprio per dimostrare quanto l’Europa sia vicina all’Italia che soffre”.
Il Presidente Antonio Tajani sottolinea, inoltre, la “grande attualità del messaggio benedettino e della regola, da seguire a prescindere dall’essere cattolico o meno. Ora et Labora, dice la regola, e proprio sul ‘Labora’ si concentreranno con determinazione le attenzioni della UE: il ‘lavoro’ infatti permette la dignità e la libertà della persona.
Tra i comuni di Cassino, Subiaco e Norcia esisteva già un Patto di Amicizia siglato nella seduta consiliare dell’11 luglio 2013 che ora è stato consolidato da un vero e proprio gemellaggio che sancisce i molteplici legami culturali e religiosi, segnati dal passaggio di San Benedetto, e che si sono consolidati recentemente anche con gli eventi sismici che hanno colpito l’Italia Centrale.
Il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, emozionatissimo, ha letto il messaggio di Pace 2017 con a fianco i Sindaci di Cassino e Subiaco. “È grande l’emozione di essere qui, in questo luogo che rappresenta la casa degli Europei – ha detto Alemanno, donando al Presidente copia della regola – questo è il posto giusto da dove poter declinare i principi della regola benedettina ed applicarli alla vita di ogni cittadino d’Europa”. La Fiaccola è stata poi accolta dall’Abate Bernard nell’Abbazia Benedettina di Maredsous, famosa anche per la produzione della birra.