Taranto è da sempre crocevia del turismo in Puglia: la straordinaria posizione territoriale la rende strategica in quanto Porta del Salento, di cui fa parte storicamente e geograficamente;
È a 20 minuti dalla Valle d’Itria con la principale delle città della Valle (Martina Franca) rientrante nella provincia di Taranto. Si trova, inoltre, a 60 minuti da Matera, la città capitale della cultura 2019 ed è la prima tappa dell’Arco Ionico Magno Greco che comincia da Taranto e costeggiando lo Ionio attraversa la Basilicata e la Calabria fino a Reggio Calabria grazie alla statale jonica 106.
Per valorizzare queste peculiarità geografiche uniche si è riunito negli uffici del Ministero per i beni e le Attività Culturali a Roma il Tavolo Tecnico Istituzionale Cis per lo sviluppo del progetto di assegnazione delle risorse “Cultura e Turismo” che ha assegnato alla città di Taranto 90 milioni attraverso il Cipe per la riqualificazione di aree culturali del centro storico.
Ampliamento del Museo MarTa, riqualificazione e decoro del centro storico, valorizzazione degli ipogei, una nuova sede per l’Archivio di Stato. Sono solo alcune delle opere che potranno contare sulle risorse stanziate dal Ministero per il Sud nell’ambito del progetto “Cultura e Turismo”, lo stesso che ha assegnato alla città di Taranto 90 milioni di euro per consentire il recupero e la successiva rivalutazione delle aree di interesse culturale che insistono nella parte più suggestiva ed antica del capoluogo ionico.
Alla riunione, per il Mibac, oltre al ministro Bonisoli, il Capo di Gabinetto Tiziana Coccoluto e la segretaria regionale della Puglia Eugenia Vantaggiato. Per il ministero per il Sud, il vicecapo dell’ufficio legislativo del ministero per il Sud, Fabiana D’Onghia. Al tavolo istituzionale erano presenti anche il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ed esponenti di Provincia, Regione e Prefettura.
Si trattava del primo incontro tra le parti che si rivedranno in tempi brevi, quando saranno state sviluppate le idee messe in campo ieri. “Abbiamo lavorato in maniera molto proficua e con identità di vedute e programmatiche. Sono certo che una volta che avremo definito le cose da fare nei dettagli andremo avanti speditamente. Taranto ha necessità di essere valorizzata e riqualificata. La riqualificazione culturale è solo un primo passo, altri ne seguiranno”.
Anche il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, ha commentato positivamente l’incontro: “Ringrazio il ministro Bonisoli per l’attenzione e l’impegno che sta dedicando al Cis di Taranto. Nel Contratto ci sono risorse importanti, già stanziate, per cui è fondamentale fare presto e procedere quanto più rapidamente con i primi interventi. Taranto ha un estremo bisogno di segnali tangibili e questo deve essere la prima di una serie di misure dedicate alla città”.