Meglio noto come AINOP, l’Archivio informatico nazionale delle Opere pubbliche sarà attivato grazie alla firma apposta dal Ministro del Mit, Paola de Micheli, sul decreto attuativo del precedente decreto Genova. E’ stato compiuto con questo atto formale un passo decisivo verso una gestione razionale, coordinata e condivisa delle opere pubbliche del Paese, cui saranno chiamati tutti coloro che a vario titolo ne gestiranno, controlleranno, supervisioneranno e manterranno lo stato di salute. In altre parole, l’AINOP permetterà di censire l’ingente patrimonio di opere pubbliche presenti sull’intero territorio nazionale di competenza degli Enti e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, delle autonomie locali e di tutti i Comuni.
Attraverso un’unica piattaforma sarà, infatti, possibile identificare un’opera e la sua collocazione nel contesto territoriale, visualizzarne i dati, le informazioni e i documenti per un monitoraggio tecnico che ne prevenga anche le criticità. Si potrà, di conseguenza, impostare un flusso di lavoro che renda più efficiente l’intero processo di creazione, manutenzione, gestione e cessazione di ogni opera. All’archivio sarà affiancato, inoltre, un Tavolo tecnico permanente, istituito presso il Mit, che ne regolerà lo svolgimento assicurando il rispetto delle tempistiche previste. Si annuncia, quindi, una rivoluzione vera e propria in materia di gestione delle opere pubbliche che, grazie a un monitoraggio continuo e alla programmazione puntuale e tempestiva degli interventi, ne assicurerà sicurezza e risparmio nel tempo.