Il Ministro Mara Carfagna ha presieduto oggi una riunione digitale con alcuni Sindaci in rappresentanza della Federazione Nazionale delle Aree Interne. Si è trattato di un primo incontro, in vista della ridefinizione della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI), alla quale si sta lavorando. Nel corso dell’incontro, il Ministro ha ribadito l’impegno a destinare per queste aree una cifra di circa 2,1 miliardi di euro nei prossimi anni, grazie a quanto già stanziato dal PNRR (1,125 miliardi tra fondi europei e nazionali) e dalla legge di Bilancio (310 milioni) e a quanto lo stesso ministro si è impegnato ad assicurare all’interno del Fondo di Sviluppo e Coesione (circa 700 milioni) per il periodo 2021-2027. A queste risorse, si aggiungono ulteriori 700 milioni del ciclo precedente del FSC, che non sono ancora stati spesi e che potrebbero essere assorbiti da nuovi progetti. I principali ambiti d’intervento individuati dalla SNAI riguardano la sanità, l’istruzione e la mobilità.
I Sindaci hanno manifestato difficoltà relative proprio alla fase di progettazione degli interventi e, per questo, Carfagna si è impegnata a individuare insieme all’Agenzia per la Coesione territoriale una forma di sostegno a questa attività. Il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha inoltre comunicato la nomina del dott. Domenico Gambacorta come proprio delegato ai rapporti con la FNAI.
Nel corso di un’altra riunione, organizzata dal Ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, con la partecipazione anche del Ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, Carfagna si era impegnata a individuare nell’ambito della riperimetrazione in corso una o più aree interne da riferire alle isole minori, così da comprendere anche queste all’interno della SNAI, con relativi finanziamenti.
Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione territoriale