Il titolare del Mit, Danilo Toninelli, ha siglato i decreti secondo i quali quest’anno sul 90% delle nostre autostrade non scatterà il temuto aumento. In diversi casi l’assenza di rincari è il risultato dell’interlocuzione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con i concessionari autostradali. L’accordo non è stato, invece, raggiunto con la concessionaria Strada dei Parchi, che gestisce i tratti dell’A24 e A25. In merito al congelamento degli aumenti tariffari 2018 e 2019 sulle autostrade A24 e A25, il Mit si è impegnato fino agli ultimi giorni dell’anno per individuare una soluzione che potesse evitare l’aumento di quasi il 20% sui pedaggi dal 1 gennaio 2019 con il concessionario Strada dei Parchi.
Il Mit ha anche bloccato gli aumenti dei pedaggi di Autovie Venete, che aveva richiesto un adeguamento dell’1,48%, autorizzando invece un rincaro del 2,06% per i pedaggi della A4 Venezia-Padova, passante di Mestre e A57 Tangenziale di Mestre, che si concretizza di fatto in un aumento massimo di 10 centesimi per le auto e in 20 centesimi di aumento per alcuni mezzi pesanti.