Lo scorso 15 settembre si è conclusa l’operazione “Spiagge sicure – Estate 2018” lanciata a luglio con la direttiva firmata dal ministro Salvini per combattere l’abusivismo commerciale e la contraffazione. Ed è stato proprio il ministro dell’Interno a illustrare in conferenza stampa, insieme al Capo della Polizia Franco Gabrielli, al Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, e al Comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, i dati su questa operazione che ha riguardato 54 comuni costieri, distribuiti in 29 province e 12 regioni. Per il prossimo anno, ha annunciato Salvini, l’obiettivo è decuplicare la platea dei beneficiari, portando a cinquecento i comuni coinvolti.
Gli enti coinvolti quest’anno, per la prima volta, hanno potuto utilizzare le risorse messe a disposizione dal Fondo Unico Giustizia, per un totale di circa 2 milioni e 400mila euro, per un importo fino a 50mila euro ciascuno.
L’azione di contrasto ha portato alla contestazione di 3.313 illeciti tra amministrativi e penali, oltre al sequestro di 341mila prodotti per un valore complessivo di oltre 2 milioni e 700mila euro.
Il ministro dell’Interno ha annunciato che nel “Pacchetto Sicurezza”, di prossima emanazione, è stata inserita una disposizione, chiaramente rivolta contro i commercianti abusivi, che prevede la possibilità che i Regolamenti comunali individuino tra le aree nelle quali è possibile applicare l’ordine di allontanamento, il cosiddetto Daspo urbano, anche mercati, fiere e manifestazioni pubbliche.