I giudici hanno accolto il ricorso del Codacons, presentato a seguito delle speculazioni dei grossisti sul mercato dell’organizzazione centralizzata e automatizzata dei controlli e delle operazioni relativi al funzionamento di una rete complessa. Il procedimento è stato rinviato nel merito alla camera di consiglio fissata per il prossimo 15 settembre. “Grazie al Codacons 30 milioni di italiani riceveranno la prossima bolletta della luce e del gas ribassata e senza aumenti” E’ quanto ha dichiarato il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, a seguito della decisione del Tar della Lombardia di sospendere i rincari delle bollette di inizio luglio.
Il 28 giugno scorso l’Autorità per l’Energia aveva fissato in un +4,3% e in un +1,9% le variazioni tariffarie per il trimestre da luglio-settembre, spiegando che la dinamica in aumento del prezzo dell’elettricità era dovuta principalmente alla crescita della componente di approvvigionamento, a sua volta legata soprattutto alla significativa crescita dei costi di dispacciamento (sostenuti dal gestore della rete, Terna, per il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico). Immediatamente i consumatori hanno denunciato gravi speculazioni sul mercato in riferimento all’organizzazione centralizzata e automatizzata dei controlli e delle operazioni inerenti al funzionamento di una rete complessa, in merito alle quali la stessa Autorità ha fatto sapere proprio in occasione dell’adeguamento tariffario che negli ultimi due mesi sono emerse “una serie di criticità in alcune aree del Paese, riconducibili alle strategie anomale adottate da diversi operatori sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica” e di aver già avviato su questo un procedimento prescrittivo e sanzionatorio. Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha parlato a sua volta dell’’argomento, confermando “che negli ultimi due, tre mesi è stato osservato un significativo aumento dei costi di dispacciamento. Si tratta di un fatto molto grave, – ha dichiarato Calenda – su cui il Ministero ha chiesto, a fine giugno, elementi informatici sia a Terna che all’Autorità, ricevendo le prime risposte”
Nel settore dell’energia elettrica il dispacciamento è il servizio che copre in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica. Ciò si rende necessario perché non conviene immagazzinare l’energia elettrica prodotta ed è quindi necessario un sistema di monitoraggio che fornisca il valore di quanta energia sia necessario produrre, istante per istante, con continuità e sicurezza per il territorio.