Gli scandali per il Dieselgate, i vantaggi delle auto elettriche, la stretta sulle emissioni. Tanti i motivi che stanno spingendo il mercato e le case automobilistiche verso un addio lento e inesorabile dei motori diesel. L’industria è pronta a cancellare intere gamme di modelli e i grandi costruttori devono rivedere i programmi di sviluppo.
Ad accelerare su questo fronte è il Westminster City Council di Londra, che ha deciso che, a partire dal 3 aprile, le vetture a gasolio, indipendentemente dalla loro classe di emissione, per parcheggiare nelle aree centrali della capitale inglese, inclusa buona parte del West End, pagheranno il 50% in più degli altri veicoli. Si spera in questo modo di incentivare la scelta di veicoli elettrici o ad altre trazioni, a basse emissioni. E non è tutto.
Per contrastare lo smog che affligge Londra, inoltre, il governo dovrebbe adottare un fondo per la rottamazione dei veicoli diesel che convinca cittadini e aziende a dar via le proprie vetture e a passare a modelli più green. L’idea è del sindaco londinese Sadiq Khan, che suggerisce incentivi di oltre tremila sterline.
Il piano di Khan, riportato dalla stampa britannica, prevede di dare 3.500 sterline a 70mila proprietari di furgoni e pulmini inquinanti disposti a comprare veicoli a emissioni ridotte. Uno schema di credito da 2.000 sterline sarebbe rivolto alle famiglie a basso reddito per rottamare 130mila auto, mentre 1.000 dollari andrebbero alla rottamazione dei taxi più vecchi.
Stando al sindaco, il piano avrebbe un costo di 515 milioni di sterline e consentirebbe di ridurre del 40% le emissioni di monossido di azoto generate dai trasporti a Londra.
L’impegno di tagliare le emissioni, più che una promessa, rappresenta un dovere per il Sindaco: come riporta Bloomberg, Londra registra tra i peggiori dati sull’inquinamento a livello europeo. Lo smog causa quasi 10.000 morti premature l’anno, secondo uno studio effettuato dal Gruppo di ricerca ambientale del King College di Londra.
“Lo stato tossico dell’aria nella nostra città non ci lascia altra scelta che rottamare i veicoli più inquinanti”, ha detto Khan, in una mail in cui invitata il governo britannico a rivedere alcune norme che incoraggiano i conducenti all’acquisto di auto diesel.
I costi del piano di rottamazione diesel, secondo Transport for London, potrà essere abbattuto se il programma si estendesse a livello nazionale.