Sul fronte dei finanziamenti contro l’emergenza smog «ho annunciato un fondo del mio ministero di 5 milioni di euro, che sono pronto anche a rifinanziare, per dare ai Comuni la possibilità di fornire autobus gratuiti o altre iniziative. Intervengo io come ministero, anche se non è una mia competenza ma dei Comuni e delle Regioni, ma voglio dare la massima collaborazione». Così Gian Luca Galletti, intervenendo a Effetto Giorno su Radio24. «Anche in questo caso – osserva Galletti – i soldi è giusto metterli per le incentivazioni, ma bisogna utilizzarli bene. Di solito ci sono lamentele perché non ci sono soldi e non si riescono a fare le cose, ma il problema non è sempre economico. Abbiamo approvato non più di un’ora fa alla Camera il collegato ambientale: lì ci sono 35 milioni per la mobilità elettrica». «Su un problema come il mancato rispetto dei limiti delle case, che è tra le principali cause dello smog – aggiunge Galletti – fa tristezza utilizzare metodi coercitivi. Capisco che bisogna farlo, ma visto che parliamo della salute di tutti noi basterebbero dei piccoli accorgimenti: non per risolvere, almeno per alleviare un pò il problema». «Posso chiedere ad esempio – dice Galletti – di non utilizzare i caminetti, almeno in questo periodo, a coloro che hanno altre forme di riscaldamento? Ricordo che un caminetto produce inquinamento pari a 10-15 auto. Abbassare il riscaldamento è un grande sacrificio? Se a chi si reca in vacanza, chiedere di spegnere il riscaldamento è un grande sacrificio? Su un problema di questo genere mi sembra opportuno agire tutti insieme».